domenica 7 febbraio 2010

Supplizio

Un vecchio, abbandonate le speranze della vita, si affaccia alla finestra per stendere il bucato e reca con se una pesante bacinella ricolma di panni. Finita dopo penosa attività la preparazione del festone casalingo, un tenace colpo di vento strattona i maggiori tra i teli che, di conseguenza, fanno vibrare poderosamente il filo dello stenditoio e tutti i panni stesi, saltate le mollette, rovinano in basso, nella melma dell'orto. Il vecchio, che ha assistito alla scena, allora indossa un cappotto, scende le scale del palazzo, entra nel giardino e ricupera i teli. Poi, risalito, fa partire una nuova lavatrice con ancora gli stessi vestiti e lenzuola.
Accortosi che ormai è sopraggiunta la sera si prepara un brodino e si corica sognando mari in tempesta mentre in sottofondo risuona lo sciabordio del lavaggio dei panni.
Oh, Sisifo, demone dei pensionati, quanto ancora ti rode la futilità della tua arguzia di fronte la personificazione viziosa della vita?

1 commento:

  1. "sisifo, demone dei pensionati" è una di quelle espressioni illuminanti che capitano una volta ogni tanto. Chapeau.

    RispondiElimina