domenica 30 maggio 2010

Un testimonio che tu sei uno scrittore mediocre

"...La disperazione demoniaca è la forma più potenziata della disperazione che disperatamente vuol esser sè stessa. Questa disperazione non vuole neppure essere sè stessa in un'infatuazione stoica e in una autoidolatria; non in questa forma che, pur essendo menzognera, rappresenta in un certo senso la propria perfezione; no, essa vuol essere sè stessa nell'odio contro l'esistenza, essere sè stessa nella sua miseria; essa preferisce essere sè stessa non in ostinazione ed ostinatamente, ma per ostinazione; essa neppure vuole in ostinazione, staccare il suo io dalla potenza che lo ha posto, ma vuole, per malizia attenersi a lei- si capisce, un'obiezione maliziosa deve soprattutto badare di attenersi a ciò contro cui è indirizzata. Essa crede, ribellandosi contro tutta l'esistenza, di aver ottenuto una prova contro l'esistenza, un aprova contro la bontà dell'esistenza. L'individuo disperato crede di essere lui stesso questa prova, ed è ciò che egli vuol essere; vuol essere se stesso, essere se stesso per potere, con questo tormento, protestare contro tutta l'esistenza. Mentre chi si dispera per debolezza non vuol saper niente del conforto che l'eternità puà avere per lui, così anche chi a questo modo è disperato non ne vuole sapere, ma per un'altra ragione: proprio perchè sarebbe proprio questo conforto che lo annienterebbe -come obiezione contro tutta l'esistenza-. E, per illustrarlo con un'immagine, è come se a uno scrittore fosse sfuggito un errore e poi se ne accorgesse -forse non era proprio un errore, ma, in senso molto più alto, un elemento che interessa essenzialmente tutta la rappresentazione - è come se ora questo errore si ribellasse contro l'autore e per odio contro di lui gli impedisse di rettificarlo, dicendogli, con ostinazione pazza: no, non voglio essere cancellato, voglio restare come testimonio contro di te, un testimonio che tu sei uno scrittore mediocre."

(cit. S. Kierkegaard / Anti-Climacus/ "La malattia mortale")

Nessun commento:

Posta un commento